giovedì 21 novembre 2013

Mahalia in Concerto - 8 dicembre 2013 - Fornace Carotta

Mahalia in Concerto
Domenica 8 dicembe Ore 19.00  Fornace Carotta, via Siracusa 61, Padova
Alessandra Angarano - Voce
Giancarlo Borgato - Chitarra classica e acustica
Alessandro Chiarelli - Violino, percussioni
Andrea Graziani - Chitarre, basso acustico, percussioni, organetto diatonico
Chiara Lion - Clarinetto

In chiusura del Natale Solidale 2013 del quartiere 5
Anteprima del nuovo CD: Seta d'acqua e sale

Ė possibile prenotare il nuovo CD in :
Versione standard (1CD), versione estesa (2CD), versione estesa limitata (2Cd+1Dvd), versione speciale limitata (2CD +1Dvd+Book a colori fotografico)

Per info sulle produzioni Mahalia & su concerti: andregraz@gmail.com

mercoledì 4 settembre 2013

Dopo mesi di "inattività concertistica" annuncio con piacere il ritorno dei Mahalia in Concerto.
Il piacere è veramente grande non solo perché torniamo a suonare dal vivo dopo molto tempo (e a me piace moltissimo suonare in pubblico...) ma soprattutto perché questa è l'occasione nella quale lanceremo la nostra sottoscrizione per la realizzazione del nuovo CD che completeremo tra dicembre 2013 e marzo 2014. 
In realtà i Mahalia non sono mai stati inattivi visto che questo CD è in gestazione oramai da più di un anno e nell'occasione suoneremo una generosa anteprima del disco; Vi aspettiamo!

Mahalia in Concerto
Domenica 8 settembre - Ore 17.00, Parco Lonzina - Tramonte (PD)

Alessandra Angarano - Voce
Giancarlo Borgato - Chitarra classica e acustica
Alessandro Chiarelli - Violino, percussioni
Andrea Graziani - Chitarre, basso acustico, percussioni, organetto diatonico
Chiara Lion - Clarinetto

N.B. Il concerto si terrà anche in caso di maltempo (al chiuso!)

venerdì 10 maggio 2013

Steve Hackett: Genesis Revisited II, CD e Concerto, alcune riflessioni



Qualche giorno fa un amico mi ha proposto l'ascolto di un gruppo che si chiama Rewiring Genesis: operazione interessante e molto bravi i musicisti, certo senza  Gabriel è una cosa diversa ma devo fare tanto di cappello al cantante che ha anche una bella voce, tra l'altro qui a Padova ci sono i Duke che fanno più o meno le stesse cose cercando però di preservare gli arrangiamenti originali.
La proposta di questo amico che è diventata la scusa per pubblicare questo post mi da l'opportunità di parlare di un argomento che esprime bene il mio punto di vista come compositore: ha senso rifare i Genesis (o qualsiasi altro grupo) identici agli originali o non è il caso di ricercare piuttosto di riproporli stravolgendoli completamente? 
Questo post mi da l'occasione di parlare di un concerto a cui sono stato recentemente, quello di Steve Hackett con il suo tour Genesis Revisited II.  Steve Hackett giunto in questa fase della sua vita (con una carriera post genesis non eclatante ma molto variegata) e probabilmente con una gran voglia di divertirsi ha deciso di "caricarsi sulle spalle" l'eredità completa di tutto il periodo che ha trascorso con loro, ha fatto due cd pieni di classici che secondo me non sono rivisitati ma semplicemente impreziositi a livello sonoro ed è entrato in classifica (dopo anni) portando in giro un tour con musicisti stratosferici e credibili che non hanno scimmiottato nulla ma risuonato tutto con una qualità live eccelsa (con l'aggiunta di un lightshow/videoshow bellissimo); insomma Hackett si è fatto garante del marchio originale riproponendolo con una qualità altissima e senza pretese di cambiare nulla, anzi, intuendo che proprio questo volevano ascoltare e vedere i fans, l'originale che non hanno potuto vedere live negli anni 70, come il sottoscritto... 
L'operazione è riuscita benissimo, Hackett ha fatto il Sold Out in buona parte delle date riempendo i teatri (cosa anche questa che non gli accadeva dai tempi dei Genesi, credo) e la gente era in delirio, anche tanti giovani presenti per un buon 40% al concerto di Vicenza; dunque sostanzialmente nulle le novità nei CD se non la differenza sostanziale dei cantanti, alcuni bravissimi come Nick Kershaw, altri sufficienti anche se misurarsi con il Gabriel di allora è un impresa quasi impossibile per tutti e te ne rendi conto proprio ascoltando questi "remake".
Un altro paio di maniche è affrontare i Genesis e quel periodo in generale ripensandolo completamente e il primo esempio che mi viene in mente è la cover di Jeff Buckley, Back in NYC; operazione questa che non sappiamo se nemmeno lo stesso Buckley avrebbe mai pubblicato (era una registrazione "privata" fatta uscire dalla madre come tributo dopo la morte del figlio), comunque un tentativo di fare qualche pezzo facendolo proprio e questo è un operazione che onestamente trovo interessante e intrigante. 
Infine dunque la mia valutazione filosofica su tutta la questioneNon amo per nulla le coverband a meno che non facciano uno sforzo per rendere propria, originale, la musica che suonano; ancora peggio se gli artisti che vengono scimmiottati sono ancora "operativi"... che senso ha andare a sentire una specie di cloni magari tecnicamente bravissimi se alla fine l'artista originale si propone ancora in live? Meglio guardarsi un video a casa, magari con un buon impianto; altro paio di maniche se sono gli stessi originali a riproporsi, dei vecchi Genesis non c'era nessuno ad accompagnare Steve Hackett che però si è fatto "garante" di una riproposizione filologicamente rigorosa e con un impatto live potentissimo....con un pizzico di furbizia commerciale in linea con i tempi odierni.
Infine:
Valutazione del Disco: 8
Valutazione del Live: 10
E l'occasione per dire a tutti: Grazie Steve.

martedì 23 aprile 2013

Corri, Francesco, corri - Bologna 25 Aprile, Festa della Liberazione



"Corri Francesco, corri"
di Pierantonio Rizzato
Regia: Pierantonio Rizzato e Silvia Collazuol
Interpreti: Pierantonio Rizzato, Paolo Franciosi e Valentina Rocco


Musiche di Andrea Graziani
suonate dai MIRUS
Alessandra Angarano - Voce, arpa celtica, 
Andrea Graziani - Percussioni, Guitar Synth 

25 Aprile 2013
ore 16.00
Teatro del Centro Sociale Montanari
via Saliceto 3/21, Bologna 
Spettacolo in memoria di Francesco Sabatucci,medaglia d'oro della resistenza,
Partigiano Bolognese morto a Padova a 23 anni  
con il patrocinio dell'ANPI Bologna 

mercoledì 5 dicembre 2012

Corri, Francesco, corri



"Corri Francesco, corri..."
un progetto a cura di Teatro Popolare di Ricerca-C.U.T.
scritto e composto da Pierantonio Rizzato

Regia: Pierantonio Rizzato e Silvia Collazuol
Interpreti: Pierantonio Rizzato, Paolo Franciosi e Valentina Rocco

Musiche di Andrea Graziani, 
suonate dai MIRUS
Alessandra Angarano - Voce, arpa celtica, 
Andrea Graziani - Percussioni, Tastiere, iOS instruments, 
Giovanni Panozzo - Tastiere, rumours

un ringraziamento particolare a:
Alessandro naccarato, Hélène Zago, Centro Studi “Ettore Luccini”, Roberto Bettella e a quanti hanno raccolto fondamentali “tracce di memoria” sulla lotta Partigiana.

Si dice che il tempo eserciti un’azione corrosiva sulla memoria degli uomini.
C’è stato un tempo in cui alcuni uomini, “... i cavalieri dell’ideale, affratellati nell’amore della Patria, salirono serenamente un nuovo calvario ed aprirono col loro sacrificio la via della libertà, senza cui la morte è preferibile alla vita ...” (prof. Egidio Meneghetti).
C’è stato un tempo in cui alcuni uomini che erano ragazzi, che forse non hanno mai avuto il tempo di essere ragazzi, hanno scelto di imbracciare le armi e combattere un nemico terribile.
C’è un tempo per ricordare, per ricordare e onorare la memoria, senza falsi, ipocriti e offensivi revisionismi.
Il primo sentimento che ho provato nello scrivere questo spettacolo è stato l’orgoglio, l’orgoglio di essere nipote di questi ragazzi; poi … poi è subentrata la vergogna, per non aver sufficientemente ricordato prima, per aver dimenticato molte delle storie sulla Resistenza che i miei nonni, con fierezza mi raccontavano.
“corri Francesco, corri …” è un “frammento di memoria”, che tenta di fermarsi indelebilmente nella nostra memoria e, spero, anche nella nostra coscienza.
Nel ricordo di questi “cavalieri dell’ideale”, ho scelto la storia di Francesco Sabatucci, “Franco”, un ragazzo come gli altri e come tanti altri, forse dimenticato. Lasciato a riposare in via Configliachi a Padova.
Ma Francesco ha bisogno di correre, e di questa sua corsa noi non possiamo rimanere indifferenti.


Pierantonio Rizzato

mercoledì 28 novembre 2012

Mahalia in Concerto - 7 dicembre 2012

E' con grande piacere che annuncio il ritorno dei Mahalia in concerto.
Venerdì 7 dicembre presso la ex Fornace Carotta (Piazza Napoli 74, Padova) ci sarà la settima edizione del concerto in ricordo di Mauro Cristin e a favore dell'orfanatrofio indiano "the House of Children" di Thrissur (Kerala, INDIA). Nell'occasione suoneremo una buona parte del nuovo CD in fase di produzione... NON MANCATE!!

martedì 13 novembre 2012

Life in a Beautiful Light - Amy MacDonald, Mini Recensione

Lo ammetto, non ho più il tempo materiale per riuscire a sfornare una recensione lunga e dettagliata  ovvero quanto meriterebbe un disco come questo però... però non voglio rinunciare a segnalarlo e dunque senza soffermarmi sui singoli pezzi cercherò di riassumere in breve il mio pensiero su questo CD.
Prima di tutto, sono rimasto spiazzato perchè, non essendo un ascoltatore radiofonico "continuo" nel senso che non seguo alcuna trasmissione con fedeltà e cadenza regolare ho scoperto solo da circa un mese che Amy aveva fatto uscire un disco nuovo addirittura a giugno e confesso non me l'aspettavo: Perchè non me l'aspettavo? Perchè so che realizzare un nuovo disco costa molto, anche ad un professionista, in termini di tempo e fatica (anche compositiva) e mi sembrava che l'ultimo CD non fosse stato fatto molto lontano nel tempo. Dunque ho pensato ad una uscita affrettata per sfruttare l'onda del successo che, a quanto sembra, continua a sorridere ad Amy, e invece? invece nessuna fretta, il disco è realizzato mirabilmente bene a livello produttivo con arrangiamenti e registrazioni come al solito impeccabili, scelta dei suoni e dei piani degli strumenti perfetta e con le idee chiarissime su cosa si voleva ottenere. Da segnalare la scelta di registrare la voce di Amy con i suoi livelli di espressività "naturali", ovvero come Amy canta live, cioè in maniera un po' più hard, più aggressiva rispetto alla patinatura conferita in studio ai due precedenti lavori.
Certo, in termini compositivi non siamo lontani da This is the life e A curious thing e onestamente non mi aspettavo rivoluzioni ma la formula funziona benissimo e in verità questa è la dimensione di Amy, songwriter fantastica, e dunque per concludere che dire delle singole canzoni? Uniformemente tutte molto belle, se dovessi dare un voto non scenderei mai sotto l'8 con un picco di 9 e 1/2 per il singolo.
Nota finale: Ho comprato, come faccio sempre oramai per i miei artisti preferiti, l'edizione Deluxe del CD che contiene oltre alle versioni originali anche la versione acustica (chitarra e voce), praticamente di tutte le canzoni, e devo ammettere che Amy se la cava benissimo anche senza "abito produttivo" e arrangiamenti raffinati rivelando la sua essenza di artista vera e non di prodotto.

martedì 30 ottobre 2012

Progetti inSospeso



Ho fatto il conto che i miei progetti musicali-artistici inSospeso (nel senso che sono lì quasi pronti e non ancora concretizzati...) sono giunti a quota sette. Tra questi figurano in pole position: un nuovo Cd dei Mahalia, la riduzione in formato Teatro/Balletto/Cortometraggio della Strega di Venezia, uno spettacolo teatrale sulla Fine dei Tempi solo per elencare i più immediati, nel senso che si tratterebbe di spettacoli quasi conclusi... è il quasi che mi spaventa!
Yes.Weekend

Grande trasmissione su Radio2.... va beh, lo ammetto, non sono un grande ascoltatore radiofonico ma questa trasmissione mi piace, soprattutto perchè mi ha fatto capire che nel rock qualcosa di buono si muove ancora; e poi hanno fatto uno special sui Muse che non mi è sembrato niente male e i due ragazzi che conducono (Carolina Di Domenico e Pierluigi Ferrantini) sono dei genuini estimatori di tutta la nuova musica.
Ascoltate gente, ascoltate e andate sulla loro pagina facebook, mettono i video di quello che fanno sentire al sabato e alla domenica.
BRAVI

...dopo più di un anno

...dopo più di un anno di silenzio ritorno.
Con l'intenzione di pubblicare brevi post, è solo una questione di tempo, altrimenti rischio di non scrivere più nulla e questo non mi va.
Molti impegni in sospeso, una specie di limbo in cui le cose si muovono al rallentatore, come fossi immerso una una sorta di gelatina, un po' troppo al rallentatore per le mie passioni; la musica in primis sacrificata per gli affetti familiari e per centomila cose che si accavallano continuamente. E' solo una insperata ripresa di attività, al momento in privato forse domani in pubblico, che mi ha fatto rimettere mano al blog.
Bentornati a tutti, io sono di nuovo quì.
Andrea